l'Energia, prima della Materia

2-01-2018
Se sapeste che dietro le quinte di quella che è la Realtà Visibile nella materia, c'è una forma meno densa e meno percettibile che è lo scheletro di base attraverso cui si genera tutto, potreste comprendere quanto è importante conoscerne il funzionamento.
TUTTO PARTE DALL'ENERGIA.
Cio' che accade nei fatti e negli atti della vita quotidiana, è il riflesso della Vita di forme energetiche (invisibili ad occhio nudo) che si attraggono tra loro, creando uteriori forme sempre piu' grandi e impattanti, che vanno appunto a generare gli accadimenti "visibili".
Ogni tipo di dinamica relazionale si crea si alimenta e si amplifica, sempre in base ad un nutrimento di tipo energetico.
Il nutrimento energetico non è detto che sia di per sè un buon nutrimento.
Spesso cio' che viene nutrita è una energia che riflette modalità apprese dai contesti in cui si è cresciuti (famigliari, amicali, culturali ecc) che vedono come base un'' informazione di frequenza di paura.
Non entro nel dettaglio perchè dilungherei veramente troppo.
Comunque: una energia di questo tipo e' densa e complessa e rallenta il movimento energetico spesso nn permettendo la flidità dei canali energetici di cui siamo fatti nei nostri corpi.
(Vedi chakras- meridiani ...).
Quindi:
La Materia si genera per Attrazione energetica. Che si potrebbe dire anche Attenzione.
Attrazione e Attenzione creano cio' che, altrimenti, non potrebbe letteralmente crearsi.
Ogni movimento che appare nella forma materiale si autogenera a partire dal movimento energetico sottostante.
Nella relazione tra piu' forme energetiche,quando l'energia di un polo attrattivo prende forza, il polo magnetico che combacia vibrazionalmente, è spinto a rispondere in modo sempre piu' forte.
Automaticamente.
Che significa anche in assenza di una volontà reale del soggetto.
E questo non è sempre bene, perchè cio' che è inconsapevole è facilmente manipolabile.
Infatti anche la manipolazione nasce a livello energetico, in quanto è l'inconscio che ha una struttura che risponde alla struttura dell' inconscio dell'altro soggetto e si dispiega in un meccanismo di attrazione-repulsione, che è comunque di natura energetica.
La forza stessa di una forma, alimentata con l'attenzione, ingloba in sè qualunque altra forma non sia Presente in modo cosciente, tanto da rimanere libera da quel tipo di attrazione magnetica.
Questo accade come Legge Fisica.
Percio' esserne coscienti è l'unico modo per scegliere dove dirigere la nostra energia invece di essere in balia di qualcosa che ci sovrasti in un meccanismo automatico reattivo.
Del resto spesso siamo passivi e subiamo il meccanismo meccanico, credendo di esserne parte attiva.
Per esempio quando reagiamo a qualcosa che ci infastidisce molto, pensiamo di essere gli autori di questa reazione, ma appunto non stiamo agendo, ma RE-AGENDO. quindi stiamo automaticamente rispondendo a qualcosa che ha avuto potere su di noi tanto da agire noi stessi verso di esso.
Mentre scrivo mi rendo conto che per chi non è affatto consapevole di tutto questo, puo' essere difficile vedere come cio' che agiamo spesso sia solo una risposta inconscia e non libera, appreso e automaticamente da convinzioni e schemi raddicati e appresi, fatti nostri tanto da credere di essere noi a esprimerli volontariamente.
Guardiamo ad un conflitto che si genera da emozioni e-o pensieri di basse frequenze:
due persone che si frequentano, dove si verifica un senso di disapprovazione che una persona ha verso un modo di fare dell'altra.
Mettiamo che questa disapprovazione alimenta un energia che genera anche giudizio, che col tempo diventa sempre piu' forte e si trasforma in una energia che si esprime con risentimento e pretesa e poi sfocia in un distruttivo litigio , o in una vendetta.
Potete convenire con me che ho citato un classico esempio di modalità relazionale.
Che io preferisco definire una dinamica di aggancio energetico che continuamente esiste tra esseri umani, che si alimenta per mezzo della reazione dell'uno verso l'altro, come una palla infuocata che viene sempre passata fino all'esaurimento di una delle forze. O di entrambe.
(Aggiungo che anche chi non esaurisce le proprie forze, ma le alimenta per mezzo della "vittoria" temporanea della contesa, in realtà ha apportato maggior energia al suo meccanismo interno e non certamente a se stesso, anche se crede di trarne beneficio perch crede di essere quel meccanismo che esprime.)
Accadono coninuamente siituazioni nelle quali le persone entrano in balia della dinamica facendola propria, tanto da credere e sostenere di essere essi stessi a compierla.
Ma tanto spesso, piu' c'è giudizio, reazione e dfesa e piu' c'è identificazione con una energia che ci ha risucchiati, fingendosi di essere noi.
Dite la verità, non ci credete è?
Voi credete di essere tutti i giudizi che emettete e il risentimento continuo che vivete, o le prese di posizione che adottate, siano voi, vero?
E forse credete di essere pure tutte quelle frasi di compiacimento e accondiscendenza che esprimete all'altro in determinate occasioni?
Capisco.
E' proprio l'identificazione a trarci in inganno.
L'identificazione è un processo umano illusorio,
piu' l'energia alla quale siamo agganciati è potente, piu' abbiamo difficoltà a rimanere distaccati e vedere che stiamo proiettando un condizionamento introiettato, e non la nostra verità interna.
Pensate a quanti danni ha fatto la Chiesa, nella proiezione di precetti che sono entrati nelle cellule del corpo fisico o nella cultura, nella morale, andando letteralmente ad informare il corpo emotivo e mentale di ognuno di noi.
Si' perche noi non abbiamo solo un corpo fisico ma abbiamo un corpo mentale, emotivo ecc. ed anche loro hanno informazioni che preesistono alle situazioni che ci troviamo a vivere.
Pensate a quella che chiamiamo "ereditarietà".
Pensate che tutto cio' che pensate e credete siano visioni vostre, o spotrebbero essere magari informazioni apprese che si ri-innescano ogni volta che viene ripresentata l'occasione?
Molte informazioni che fate vostre e portate nel mondo, altro non sono che forme pensiero collettive che fluttuano nel campo eterico ed hanno una portata massiccia.
Il campo energetico dell'uomo si allinea e si aggancia a queste informazioni, come se avesse un radar, le localizza e le manifesta. Dando parvenza di essere da egli stesso create in quel momento.
L'universo è pieno di egregore (entità incorporee che influenzano pensieri ed attitudini), che poi la gente esprime nel mondo per mezzo di parole, gesti ed atti , rappresentandone l'imprinting energetico.
Iinfatti sono le egregore esistenti a far proprio il campo energetico della persona.
Ho scritto questo post dicendo inzialmente che conoscere un po' l Energia ed i suoi meccanismi, è fondamentale.
Se non rimaniamo centrati quando agiamo nel mondo, e non ci rendiamo conto che esistono queste dinamiche , le forme pensiero piu' forti e radicate collettivamente, ci toglieranno sempre energia per autoalimentarsi in ogni modo, usando il nostro veicolo fisico e mentale.
Per mantenersi in Vita e per mantenere in Vita delle idee che sono come delle profezie autoavveranti, perchè diventano gli occhi attraverso cui si Legge il mondo.
SCAMBIANDO LE COSE CHE ACCADONO NEL MONDO, CON IL SIGNIFICATO CHE VIENE DATO ALLA COSE CHE ACCADONO NEL MONDO.
Cose e significato delle cose, soo due campi totalmente differenti, scambiare le cose per cio che noi crediamo siano, molto pericoloso.
Le persone piu' astute ci hanno giocato nei millenni, creando guerre tra popoli e religioni. .............!.
E questo modo di non vedere le cose per come sono, ma per il significato che ci viene propinato sopratutto da chi detiene il otere a livello di comunicazione di massa, non ci permette di creare cose nuove in modo nuovo.
Quindi per cambiare il senso della frase voglio dire:
 essendo consapevoli di cio che accade a livello energetico e essendo consapevole che possiam cambiare la lettura di cio che accade, NOI POSSIAMO CREARE COSE NUOVE IN MODO NUOVO 
Ma dobbiamo essere prontii a mettere in discussione cio' a cui fino ad ora ci siamo attaccati, credendo di essere Noi. Quello che tanti chiamano il "mio carattere" , non è qualcosa di immodificabile, ma è un codice di modalità condizionate che sono tutto meno che la nostra verità e autenticità.
Forse questo ci puo' far dedurre quanto sia allora importante dare attenzione proprio alla visione di tutto questo che ho appena descritto, per cambiare. Altrimenti ci manca l'energia per farlo, dato che è costantemente risucchiata e dispersa in visioni del mondo già precostituite e propinate da qualcuno che c'ha visto meglio di noi e si presta a darci la propria visione del mondo, facendoci credere che sia la nostra.
Ne abbiamo la testimonianza con questa guerra tra poveri (e per poveri intendo persone che ignorano e quindi manovrabili), in cui i ricchi stanno a guardare e a guadagnarci veramente tanto.
Ecco perchè Gandhi diceva:
Se vuoi cambiare il mondo,
cambia te stesso.
Se penso al Potere energetico di rimanere centrati e liberi,
mi viene l'immagine della singola canna di bambu', che rimanere intaccata dal passaggio di un fortissimo vento..
Il conflitto che esiste tra gli esseri umani deriva da agganci di energie basse che vivono e si nutrono divenendo sempre piu' grandi, appropriandosi del campo energetico del singolo individuo.
La guerra è una grande egregora energetica che nasce dalla mente di individui che non pensano in modo autonomo.
Del resto il mondo è fatto dalle singole persone.
Ci si sgancia solo cambiando modo di vedere le cose e quindi di porsi.
Questo solo ci permette volta in volta e dinamica per dinamica di avere il coraggio di creare visioni diverse e sopratutto di metterle in pratica.
Come divergenti.
Come apripista del Nuovo.
Come coloro che sanno e che rischiano per una autenticità che porta a liberare proprio quella energia che rimane imbrigliata ovunque , da secoli.
Si', quell' energia che serve per cambiare cio' che deve essere cambiato .
Valentina Paoli, Master  Reiki
Counselor  e Life Coach nelle relazioni di aiuto

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