Il senso di colpa



Articolo del 30 novembre 2017 
Paoli Valentina 
                                        
Conoscere e comprendere  
                   IL SENSO DI COLPA



Probabilmente il senso di colpa è una delle dinamiche piu' difficili da smascherare.
Credo questo sia perchè fa parte delle piu'  radicate memorie assorbite a livello dell'inconscio individuale, derivate da potenti egregore antiche nell' inconscio collettivo.

Quando determinate informazioni si sono sedimentate in modo cosi viscerale, si ha molta piu' difficoltà a riconoscerle, e quindi a metterle in discussione, verso l'obiettivo di liberare cosi' tanta energia stagnata a molti livelli dei nostri corpi mentale, emotivo e fisico.
Molti individui non sono consci di vivere dinamiche di senso di colpa, questo semplicemente perchè a volte è appunto cosi nascosta,  da non essere assolutamente individuata.
O si crede di viverlo quando lo si esterna , e magari quell esternazione di colpa è una maschera falsata, è un meccanismo difensivo , che nasconde altro....
per es: il voler continuare a fare come ci pare rispetto a cose che percepiamo non accettate dagli altri. Il finto senso di colpa in questo caso serve per entrare nell energia del ruolo della vittima che lo riconosce e che si dispiace.
Quando invece solo ha trovato un modo per giustificarsi di fronte agli altri . 
La dinamica in questo senso, quindi, non è il senso di colpa ma è piu' il mantenere una immagine buonista tipica di chi vuole prendere energia dall'altro, fregandolo con un processo manipolatorio!
Ovvio anche questa verità nascosta ne puo' nascondere un'ulteriore... le dinamiche sono spesso a cipolla ....!
In questo momento mi viene da sostenere che il senso di colpa (di cui tanto si dice ma poco si è consapevoli), sia proprio una delle dinamiche piu subdole , perchè ha molti travestimenti.
Puo' essere semplice sentirla in superficie quando si compie qualcosa di socialmente inaccettato (es. avere procurato un danno assurdo a qualcuno di indifeso ), ma questo rimanda molto di piu' al timore di essere giudicati come immagine.... per una precisa cosa fatta....
per me il senso di colpa è ancora oltre questo. 
Non riguarda qualcosa di definibile come il giudizio del momento che prende energia da un qualcosaltro che riguarda per esempio delle convenzioni sociali, che oltretutto nel tempo potrebbero cambiare e quindi il sneso di colpa sparirebbe 
Ma quello di cui parlo io è qualcosa di profondo e assolutamente ........immotivato... .
Come una energia che vive a prescindere , in modo molto radicato , quasi come fosse insita in un senso di colpabilità , a prescindere. Capite queste parole? sentitele...
una colpabiliTà...
che non puo' derivare da niente di percepibile senonche, forse, un senso esistenziale di disagio interno , come un senso del sentirsi in qualche modo di non essere a posto, tanto da credere di poter essere imputabili e imputati,a priori. 
Deriva forse da un idea radicatissima di assenza di gratuità. 
Da una sorta di pegno da pagare per avere, ricevere, essere....che ci tiene agganciati a un possibile rifiuto o sentenza altrui.....
giusta o inglusta che noi possiamo credere che sia.
Anzi, piu inconsciamente la reputiamo ingiusta e piu' aumenta il senso di colpa!! Perche inconsciamente sentiamo di non aver fatto nulla (in base alle "regole" sociali educativi ecc del momento storico che viviamo...) e ancora di piu allora imprimiamo in noi l idea che il motivo possa essere semplicemente esistenziale. 
Non c'è motivo quindi, il motivo sono........ Io.
Quindi qualunque cosa potrei fare potrei non essere accettato ne tanto meno amato, e questo mi fa stare in stato di allerta.... sempre! E mi fa sentire potenzialmente sbagliato..... sempre.
QUESTO è IL SENSO DI COLPA.
C'è un tarlo a priori, capite?
E, storicamente parlando, (a livello di storia sociale e famigliare), piu è grande l'aver subito una colpa incompresa, e piu ci sentiamo in colpa, perche crediamo che derivi da Noi come Esseri.
Il senso di colpa è quindi riconducibile alla negazione di noi stessi . 
E per questo lo si puo far emergere, comprendere e liberare, soltanto ripermettendoci di esprimere cio che siamo, nel bene e nel male, a prescindere .
Credo sia una potentissima energia da LIBERARE <3 





Valentina Paoli
Master Reiki, 
Counselor nelle relazioni di aiuto